Informazioni

INFORMAZIONI

COME PREPARARSI AL PRELIEVO

Prelievo di sangue venoso

  • Non modificare le proprie abitudini alimentari il giorno prima del prelievo
  • Osservare un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo (14 ore in caso debbano essere valutati parametri come colesterolo e trigliceridi), astenendosi dal prendere anche caffè, thè, latte o altre bevande, fatta eccezione per l’acqua naturale
  • Evitare di sostenere sforzi fisici intensi nelle 12 ore prima del prelievo
  • Non fumare nel periodo di tempo intercorrente tra il risveglio e l’effettuazione del prelievo
  • Non assumere alcool nelle 12 ore precedenti il prelievo
  • Non assumere farmaci nelle 12 ore precedenti il prelievo ad eccezione di prescrizione obbligatoria del medico o assoluta necessità; nei casi suddetti segnalare il tipo di farmaco assunto
  • Evitare l’eccessivo digiuno, oltre 24 ore, per la conseguente diminuzione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, proteine, T3, T4 ed aumento di bilirubina, acido urico e creatinina
  • Per le donne: segnalare lo stato mestruale

Prelievo di sangue venoso per Aldosterone (orto e clino)

  • Il paziente deve rimanere a disposizione del Laboratorio per 3-4 ore
  • Il primo prelievo di sangue va eseguito dopo 15 minuti di marcia, in stazione eretta
  • Il secondo va eseguito dopo 3 ore di riposo
  • Nei 3 giorni precedenti l’esame consumare pasti leggeri, senza aggiungere sale (ammesso un cucchiaino nell’acqua di cottura della pasta o del riso)

Per questo esame è necessario contattare il Laboratorio prima del prelievo
Concordare gli orari con il Laboratorio

Prelievo di sangue venoso per CEA

  • Astenersi dal fumo per 24 ore prima del prelievo di sangue

Prelievo di sangue venoso per Digossina

  • Assumere il farmaco all’ora prescritta, presentarsi al Laboratorio per il prelievo fra 7 e 24 ore dopo tale orario. Non è necessario essere digiuni

Prelievo di sangue venoso per dosaggio farmaci antiepilettici

  • Presentarsi al Laboratorio per i prelievi prima dell’assunzione della dose del mattino. Non è necessario essere digiuni

Prelievo di sangue venoso per dosaggio Litio

  • Presentarsi al Laboratorio per il prelievo prima di assumere la dose mattutina del farmaco. Non variare l’orario di somministrazione delle altre dosi

Prelievo di sangue venoso per Ormoni tiroidei

  • Il prelievo di sangue non richiede di essere eseguito a digiuno. Non devono essere stati eseguiti nei due mesi precedenti esami radiografici con contrasto iodato (colecistografia, urografia, ecc.)

Prelievo di sangue venoso per Prolattina

  • Il prelievo di sangue deve essere eseguito la mattina a digiuno dopo un’ora di riposo, oppure eseguire 3 prelievi a distanza di mezz’ora, mantenendo il soggetto a riposo

Prelievo di sangue venoso per curva da carico con glucosio per via orale (OGTT)

  • Prima di eseguire l’esame della curva da carico di glucosio è necessario aver effettuato un esame della glicemia basale non oltre tre giorni prima dell’OGTT; se la glicemia basale non supera i 140 mg/dl si potrà procedere, il giorno seguente, all’esecuzione della curva
  • L’esame si svolge attraverso una serie di prelievi di sangue, di cui il primo a digiuno. Successivamente si somministrano al paziente circa 75 mg/100ml di glucosio e si effettua il secondo prelievo a mezz’ora dalla somministrazione. Si effettuano ancora altri quattro prelievi a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro

Prelievo di sangue venoso per glicemia post-prandiale

  • Nei tre giorni precedenti il test, il paziente deve eseguire una dieta a elevato contenuto di glucidi
  • Nel giorno stabilito il pasto dovrebbe contenere circa 100 grammi di glucosio
  • Esattamente 2 ore dopo la fine dello stesso si esegue un prelievo venoso per la misura della glicemia

Prelievo di sangue venoso per intolleranze alimentari

  • Il prelievo viene effettuato esclusivamente su prenotazione, a digiuno da almeno 8-10 ore
  • Sotto controllo medico sospendere almeno 48 ore prima del prelievo i farmaci a base di cortisone o altri steroidi
  • Non effettuare il prelievo in caso di raffreddore, influenza o altre malattie infettive; riprendere un nuovo appuntamento non prima di 10-15 giorni dopo la guarigione della malattia

Prelievo per tampone vaginale

La paziente

  • deve evitare, la sera prima dell’esame, il bagno in vasca
  • non deve essere in periodo mestruale (le perdite ematiche devono essere terminate da almeno tre giorni)
  • deve astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
  • non deve eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame; la mattina dell’esame può lavare i genitali solo con acqua
  • deve aver sospeso ogni terapia antimicrobica ed antimicotica, orale e locale, da almeno sei giorni

Non è possibile effettuare tampone vaginale ed urinocoltura nella stessa giornata, poiché le modalità di prelievo dell’uno ostacolano la corretta esecuzione dell’altra

Prelievo per tampone uretrale

La paziente

  • deve evitare, la sera prima dell’esame, il bagno in vasca
  • non deve essere in periodo mestruale (le perdite ematiche devono essere terminate da almeno tre giorni)
  • astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
  • non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame; la mattina dell’esame può lavare i genitali solo con acqua
  • deve aver sospeso ogni terapia antimicrobica ed antimicotica, orale e locale, da almeno sei giorni

Il paziente

  • deve astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
  • deve aver cessato qualsiasi intervento chemio-antibiotico locale o generale da almeno sei giorni
  • non deve urinare per almeno 6 ore prima dell’esame

la prenotazione per questo tipo di esame è obbligatoria

Prelievo per tampone faringeo

  • Il paziente deve presentarsi in laboratorio a digiuno e senza aver lavato i denti
  • Evitare l’uso di colluttori orali
  • La terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni

Prelievo per tampone auricolare

  • Il giorno del prelievo il paziente non deve aver pulito in alcun modo il condotto auricolare
  • Eventuale terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni

RACCOLTA DI MATERIALE BIOLOGICO

Raccolta del liquido seminale per spermiocoltura
Si può eseguire in qualsiasi momento. Non c’è bisogno di astinenza sessuale. Vuotare la vescica, lavare bene i genitali, raccogliere lo sperma in contenitore sterile.

Raccolta del liquido seminale per spermiogramma
Per eseguire correttamente un esame del liquido seminale, un elemento fondamentale, da cui in buona parte dipende l’attendibilità dell’esame stesso, è rappresentato da una corretta modalità di raccolta del campione. Il campione deve essere raccolto esclusivamente per masturbazione, in un contenitore sterile di vetro o di plastica, dopo accurata igiene dei genitali e dopo aver osservato un periodo di astinenza sessuale non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5.

Si dovrà consegnare il campione entro i successivi 30 minuti dalla raccolta, Comunque entro le 10.30. Evitare, durante il trasporto, eccessive escursioni termiche (temperatura non inferiore a 15°C e non superiore a 36°C).

Sono assolutamente inadeguati sia il metodo di raccolta con il condom (per la quasi costante presenza di sostanze immobilizzanti gli spermatozoi) sia il “coitusinterruptus” (per la quasi inevitabile perdita della prima parte dell’eiaculato e per la possibile interferenza di fattori vaginali).

è necessario, inoltre, che il campione venga raccolto per intero (a causa della differente composizione del liquido seminale nelle diverse parti dell’eiaculato); la perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole.

Raccolta espettorato per coltura e/o ricerca BK al microscopio
Si consiglia di ripetere l’esame per tre giorni consecutivi. Ogni giorno, al mattino, a digiuno, raccogliere l’espettorato con un colpo di tosse in un contenitore sterile, come quello per le urinocolture.

Attenzione: Nei tre giorni della raccolta evitare l’uso di colluttori orali.

Raccolta urine per ricerca BK al microscopio
L’esame si ripete per tre giorni consecutivi.

1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30

Attenzione: È necessario che il campione arrivi in laboratorio al massimo entro 1 ora dalla raccolta.

Raccolta urine per esame urine completo
Raccogliere in un contenitore apposito, ritirato presso il Laboratorio, un’unica emissione del mattino. Nella donna eseguire, prima della raccolta, il lavaggio dei genitali; si consiglia di attendere la fine del ciclo mestruale

Raccolta urine per esami su urine 24 ore
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30

Raccolta urine 24 ore per clearance urea e/o creatinina
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Il prelievo di sangue va eseguito all’inizio o al termine della raccolta, a digiuno da 6 – 8 ore

Raccolta urine 24 ore per Acido 5 idrossi indolacetico
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Nei 2 giorni precedenti e durante la raccolta non mangiare frutta, pomodori, cioccolata e, possibilmente, non assumere farmaci

Raccolta urine 24 ore per Acido vanilmandelico, Catecolamine urinarie
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Nei 2 giorni precedenti e durante la raccolta non assumere thè, caffè, banane, cioccolata, dolci. Sospendere farmaci, previo parere del medico, 3 giorni prima della raccolta

Raccolta urine per Idrossiprolinuria
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore. Scrivere sul recipiente peso, altezza ed età del soggetto.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Il giorno precedente ed il giorno della raccolta osservare dieta a base di formaggio, latte, burro, brodi vegetali, legumi e verdure. Evitare carne, derivati della carne (brodo, estratto, sugo di carne), prodotti contenenti gelatina, pesce, dolci, uova.
Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l’assunzione dei farmaci.

Raccolta urine per urinocoltura
Per l’urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte dell’urina emessa mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile (richiedibile in Laboratorio). Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato.

Raccolta feci per: coprocoltura, esame parassitologico, esame chimico fisico

  • Raccogliere le feci nel contenitore richiedibile presso il Laboratorio
  • Prelevare con la palettina (inserita nel contenitore) una piccola quantità da 3 punti diversi delle feci ed introdurre i prelievi nel contenitore; isolare forme sospette di parassiti
  • Consegnare prima possibile, comunque entro le 10.30
  • Per la coprocoltura sospendere eventuale terapia antibiotica da almeno sei giorni
  • Per l’esame parassitologico è consigliabile eseguire l’esame su tre campioni in tre giorni consecutivi

Raccolta feci per Scotch test o Graham test (ricerca microscopica delle uova degli ossiuri)
Eseguire al mattino, senza aver effettuato lavaggi della parte: staccare il nastro adesivo dal vetrino ritirato presso il Laboratorio, in modo che un margine del nastro resti attaccato al vetrino stesso, appoggiare la parte adesiva sull’orifizio anale, applicando una leggera pressione per 30 secondi, stendere il nastro adesivo sulla superficie del vetrino, in modo che non si creino pieghe.

Raccolta feci per ricerca del sangue occulto
Per una corretta esecuzione dell’analisi il paziente dovrà ritirare presso il Laboratorio il materiale necessario e le istruzioni.

La ricerca si effettua su un campione di feci del mattino. Nei tre giorni precedenti l’esame il paziente dovrebbe osservare una dieta priva di carne, pollame, barbabietole, pesce, brodo, banane, ravanelli e tutti gli alimenti contenenti ferro ed evitare di prendere farmaci (Aspirina, Antiinfiammatori, Cortisone, ecc. che potrebbero danneggiare la mucosa dello stomaco, con conseguente fuoriuscita di sangue) e spazzolare i denti con delicatezza, per evitare di provocare la fuoriuscita di sangue dalle gengive.

COME PREPARARE I BAMBINI AL PRELIEVO

Il Laboratorio Analisi Baiata dedica particolare attenzione ai prelievi per bambini anche al di sotto dei 2 anni.

L’ambiente per il bambino viene reso confortevole, è prevista una saletta prelievi dove il bambino può distendersi ed avere accanto il genitore o chi lo accompagna.

Alla fine del prelievo il bambino riceverà un dono per il coraggio mostrato.

Consigli per un prelievo sereno

Premesse

Nella prima infanzia, sotto i tre anni, il bambino non è ancora in grado di esprimere verbalmente le sue emozioni, per questo mette in scena pianti lunghi ed estenuanti.

Se mentre sta giocando il bambino cade e si fa male, spesso, più che per il dolore, piange per lo spavento. Infatti, se notate, a volte i bambini prima di piangere si girano ad osservare la reazione del genitore: se il viso del genitore è tranquillo allora per il bambino significa che non è successo nulla di grave e magari si rialza e continua a giocare; se il viso del genitore è spaventato allora il bambino scoppia in un pianto disperato.

Per questo è bene mantenere sempre la calma, per trasmettere al bambino questo messaggio: «stai tranquillo, è tutto sotto controllo».

Molti bambini hanno paura del medico e si finisce spesso per rimproverare questo timore che noi adulti percepiamo come ridicolo, infantile per l’appunto. Invece, bisognerebbe avere più comprensione e cominciare a considerare che forse questa paura non è innata, bensì stimolata da fattori esterni al bambino. In ogni caso, esiste qualche rimedio per togliere al dottore la maschera del mostro. È fondamentale spiegare al piccolo che il medico è una persona come un’altra, che fa la spesa, che ha dei figli, così da togliergli l’immagine severa del signore che ha sempre una siringa tra le mani.

Evitate di utilizzare la figura del medico per convincere vostro figlio a obbedire o a fare qualcosa: “Se non fai il bravo, ti porto dal dottore”. È inevitabile, poi, che il bambino viva con terrore l’incontro con il dottore.

È importante che il bambino capisca che il medico è una persona che lavora per farlo stare bene e per permettergli di correre e giocare come piace a lui.

In altri casi la causa del problema va ricercata nel comportamento dei genitori. Se parlate con preoccupazione della visita medica o del prelievo di sangue, perché siete voi i primi ad aver paura per la salute e le reazioni di vostro figlio, non farete altro che trasmettere la stessa ansia ai vostri figli. I bambini, anche piccolissimi, percepiscono ogni minima tensione e sono molto attenti anche al linguaggio non verbale: uno sguardo di apprensione o un carico di preoccupazione nella voce non aiutano il bambino a stare tranquillo.

Preparazione al prelievo

È importante che il genitore non racconti bugie, anche se a fin di bene, altrimenti il bambino comincia a non fidarsi. È meglio avvertirlo che probabilmente sentirà una specie di piccolo pizzicotto o una punturina di zanzara. Occorre prestare attenzione alla scelta delle parole e ricorrere ad espressioni che il bambino conosce, evitando le formulazioni negative, poiché il nostro cervello non registra la parola “no”. Invece che dirgli: ”Non pensare al dolore” è meglio invitarlo a immaginare ciò che il genitore sa che al bambino fa piacere.

  • Se il vostro bambino ha meno di 3 anni è meglio avvertirlo solo due o tre giorni prima. È importante dirgli che andrà in laboratorio con la mamma, il papà o un’altra persona da lui conosciuta e ripetere le spiegazioni più volte per rassicurarlo.
  • Se il vostro bambino ha tra 4 e 10 anni, la spiegazione semplice e veritiera potrà essere data una settimana prima per permettergli di riflettere e fare domande.

Dire sempre la verità in modo appropriato aiuta i bambini ad affrontare le difficoltà.

Se i genitori sono i primi ad agitarsi per il prelievo, il bambino percepirà l’eccezionalità della situazione e la vivrà probabilmente in maniera conflittuale.

Chiedere sempre se e quale giocattolo vuole portare con se in laboratorio.

Dopo il prelievo

Dopo il prelievo è importante coccolare il bambino anche se è già grandicello, perché in questi momenti i bambini hanno bisogno di tornare un “po’ piccolini” e di essere coccolati.

Funziona sempre il bacio sulla ferita e, dopo pochi minuti, basterà dirgli «ecco, vedi, sta già guarendo» ed il bimbo tornerà a sorridere.