Prelievo di sangue venoso
Prelievo di sangue venoso per Aldosterone (orto e clino)
Per questo esame è necessario contattare il Laboratorio prima del prelievo
Concordare gli orari con il Laboratorio
Prelievo di sangue venoso per CEA
Prelievo di sangue venoso per Digossina
Prelievo di sangue venoso per dosaggio farmaci antiepilettici
Prelievo di sangue venoso per dosaggio Litio
Prelievo di sangue venoso per Ormoni tiroidei
Prelievo di sangue venoso per Prolattina
Prelievo di sangue venoso per curva da carico con glucosio per via orale (OGTT)
Prelievo di sangue venoso per glicemia post-prandiale
Prelievo di sangue venoso per intolleranze alimentari
Prelievo per tampone vaginale
La paziente
Non è possibile effettuare tampone vaginale ed urinocoltura nella stessa giornata, poiché le modalità di prelievo dell’uno ostacolano la corretta esecuzione dell’altra
Prelievo per tampone uretrale
La paziente
Il paziente
la prenotazione per questo tipo di esame è obbligatoria
Prelievo per tampone faringeo
Prelievo per tampone auricolare
Raccolta del liquido seminale per spermiocoltura
Si può eseguire in qualsiasi momento. Non c’è bisogno di astinenza sessuale. Vuotare la vescica, lavare bene i genitali, raccogliere lo sperma in contenitore sterile.
Raccolta del liquido seminale per spermiogramma
Per eseguire correttamente un esame del liquido seminale, un elemento fondamentale, da cui in buona parte dipende l’attendibilità dell’esame stesso, è rappresentato da una corretta modalità di raccolta del campione. Il campione deve essere raccolto esclusivamente per masturbazione, in un contenitore sterile di vetro o di plastica, dopo accurata igiene dei genitali e dopo aver osservato un periodo di astinenza sessuale non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5.
Si dovrà consegnare il campione entro i successivi 30 minuti dalla raccolta, Comunque entro le 10.30. Evitare, durante il trasporto, eccessive escursioni termiche (temperatura non inferiore a 15°C e non superiore a 36°C).
Sono assolutamente inadeguati sia il metodo di raccolta con il condom (per la quasi costante presenza di sostanze immobilizzanti gli spermatozoi) sia il “coitusinterruptus” (per la quasi inevitabile perdita della prima parte dell’eiaculato e per la possibile interferenza di fattori vaginali).
è necessario, inoltre, che il campione venga raccolto per intero (a causa della differente composizione del liquido seminale nelle diverse parti dell’eiaculato); la perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole.
Raccolta espettorato per coltura e/o ricerca BK al microscopio
Si consiglia di ripetere l’esame per tre giorni consecutivi. Ogni giorno, al mattino, a digiuno, raccogliere l’espettorato con un colpo di tosse in un contenitore sterile, come quello per le urinocolture.
Attenzione: Nei tre giorni della raccolta evitare l’uso di colluttori orali.
Raccolta urine per ricerca BK al microscopio
L’esame si ripete per tre giorni consecutivi.
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30
Attenzione: È necessario che il campione arrivi in laboratorio al massimo entro 1 ora dalla raccolta.
Raccolta urine per esame urine completo
Raccogliere in un contenitore apposito, ritirato presso il Laboratorio, un’unica emissione del mattino. Nella donna eseguire, prima della raccolta, il lavaggio dei genitali; si consiglia di attendere la fine del ciclo mestruale
Raccolta urine per esami su urine 24 ore
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30
Raccolta urine 24 ore per clearance urea e/o creatinina
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Il prelievo di sangue va eseguito all’inizio o al termine della raccolta, a digiuno da 6 – 8 ore
Raccolta urine 24 ore per Acido 5 idrossi indolacetico
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Nei 2 giorni precedenti e durante la raccolta non mangiare frutta, pomodori, cioccolata e, possibilmente, non assumere farmaci
Raccolta urine 24 ore per Acido vanilmandelico, Catecolamine urinarie
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Nei 2 giorni precedenti e durante la raccolta non assumere thè, caffè, banane, cioccolata, dolci. Sospendere farmaci, previo parere del medico, 3 giorni prima della raccolta
Raccolta urine per Idrossiprolinuria
1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore reperibile in farmacia. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore. Scrivere sul recipiente peso, altezza ed età del soggetto.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30.
Il giorno precedente ed il giorno della raccolta osservare dieta a base di formaggio, latte, burro, brodi vegetali, legumi e verdure. Evitare carne, derivati della carne (brodo, estratto, sugo di carne), prodotti contenenti gelatina, pesce, dolci, uova.
Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l’assunzione dei farmaci.
Raccolta urine per urinocoltura
Per l’urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte dell’urina emessa mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile (richiedibile in Laboratorio). Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato.
Raccolta feci per: coprocoltura, esame parassitologico, esame chimico fisico
Raccolta feci per Scotch test o Graham test (ricerca microscopica delle uova degli ossiuri)
Eseguire al mattino, senza aver effettuato lavaggi della parte: staccare il nastro adesivo dal vetrino ritirato presso il Laboratorio, in modo che un margine del nastro resti attaccato al vetrino stesso, appoggiare la parte adesiva sull’orifizio anale, applicando una leggera pressione per 30 secondi, stendere il nastro adesivo sulla superficie del vetrino, in modo che non si creino pieghe.
Raccolta feci per ricerca del sangue occulto
Per una corretta esecuzione dell’analisi il paziente dovrà ritirare presso il Laboratorio il materiale necessario e le istruzioni.
La ricerca si effettua su un campione di feci del mattino. Nei tre giorni precedenti l’esame il paziente dovrebbe osservare una dieta priva di carne, pollame, barbabietole, pesce, brodo, banane, ravanelli e tutti gli alimenti contenenti ferro ed evitare di prendere farmaci (Aspirina, Antiinfiammatori, Cortisone, ecc. che potrebbero danneggiare la mucosa dello stomaco, con conseguente fuoriuscita di sangue) e spazzolare i denti con delicatezza, per evitare di provocare la fuoriuscita di sangue dalle gengive.
Il Laboratorio Analisi Baiata dedica particolare attenzione ai prelievi per bambini anche al di sotto dei 2 anni.
L’ambiente per il bambino viene reso confortevole, è prevista una saletta prelievi dove il bambino può distendersi ed avere accanto il genitore o chi lo accompagna.
Alla fine del prelievo il bambino riceverà un dono per il coraggio mostrato.
Consigli per un prelievo sereno
Premesse
Nella prima infanzia, sotto i tre anni, il bambino non è ancora in grado di esprimere verbalmente le sue emozioni, per questo mette in scena pianti lunghi ed estenuanti.
Se mentre sta giocando il bambino cade e si fa male, spesso, più che per il dolore, piange per lo spavento. Infatti, se notate, a volte i bambini prima di piangere si girano ad osservare la reazione del genitore: se il viso del genitore è tranquillo allora per il bambino significa che non è successo nulla di grave e magari si rialza e continua a giocare; se il viso del genitore è spaventato allora il bambino scoppia in un pianto disperato.
Per questo è bene mantenere sempre la calma, per trasmettere al bambino questo messaggio: «stai tranquillo, è tutto sotto controllo».
Molti bambini hanno paura del medico e si finisce spesso per rimproverare questo timore che noi adulti percepiamo come ridicolo, infantile per l’appunto. Invece, bisognerebbe avere più comprensione e cominciare a considerare che forse questa paura non è innata, bensì stimolata da fattori esterni al bambino. In ogni caso, esiste qualche rimedio per togliere al dottore la maschera del mostro. È fondamentale spiegare al piccolo che il medico è una persona come un’altra, che fa la spesa, che ha dei figli, così da togliergli l’immagine severa del signore che ha sempre una siringa tra le mani.
Evitate di utilizzare la figura del medico per convincere vostro figlio a obbedire o a fare qualcosa: “Se non fai il bravo, ti porto dal dottore”. È inevitabile, poi, che il bambino viva con terrore l’incontro con il dottore.
È importante che il bambino capisca che il medico è una persona che lavora per farlo stare bene e per permettergli di correre e giocare come piace a lui.
In altri casi la causa del problema va ricercata nel comportamento dei genitori. Se parlate con preoccupazione della visita medica o del prelievo di sangue, perché siete voi i primi ad aver paura per la salute e le reazioni di vostro figlio, non farete altro che trasmettere la stessa ansia ai vostri figli. I bambini, anche piccolissimi, percepiscono ogni minima tensione e sono molto attenti anche al linguaggio non verbale: uno sguardo di apprensione o un carico di preoccupazione nella voce non aiutano il bambino a stare tranquillo.
Preparazione al prelievo
È importante che il genitore non racconti bugie, anche se a fin di bene, altrimenti il bambino comincia a non fidarsi. È meglio avvertirlo che probabilmente sentirà una specie di piccolo pizzicotto o una punturina di zanzara. Occorre prestare attenzione alla scelta delle parole e ricorrere ad espressioni che il bambino conosce, evitando le formulazioni negative, poiché il nostro cervello non registra la parola “no”. Invece che dirgli: ”Non pensare al dolore” è meglio invitarlo a immaginare ciò che il genitore sa che al bambino fa piacere.
Dire sempre la verità in modo appropriato aiuta i bambini ad affrontare le difficoltà.
Se i genitori sono i primi ad agitarsi per il prelievo, il bambino percepirà l’eccezionalità della situazione e la vivrà probabilmente in maniera conflittuale.
Chiedere sempre se e quale giocattolo vuole portare con se in laboratorio.
Dopo il prelievo
Dopo il prelievo è importante coccolare il bambino anche se è già grandicello, perché in questi momenti i bambini hanno bisogno di tornare un “po’ piccolini” e di essere coccolati.
Funziona sempre il bacio sulla ferita e, dopo pochi minuti, basterà dirgli «ecco, vedi, sta già guarendo» ed il bimbo tornerà a sorridere.